La corsa di Kristina Mladenovic si è interrotta al secondo turno degli US Open, sconfitta clamorosamente dalla russa Varvara Gracheva dopo aver fallito ben quattro match points.
Un ko che sa quasi di liberazione per la francese classe 1993, che in conferenza stampa ha rivelato di essere stata trattata in maniera abominevole durante la sua permanenza agli US Open, a causa dei contatti avuti con Benoit Paire, risultato positivo al Covid. Queste le parole della Mladenovic: “quello che stiamo vivendo qui è un incubo. Non cerco una scusa per la mia sconfitta, non è colpa della USTA se non ho convertito i miei quattro match point. Adesso ho solo un desiderio ed è quello di riavere indietro la mia libertà. Vorrei davvero raccontarvi le tante cose che stanno accadendo qui, il modo in cui ci stanno trattando è abominevole. Le condizioni qua sono atroci. Se avessi saputo che per giocare a carte per 40 minuti con un giocatore risultato positivo al test, ma già tornato negativo, mi sarei ritrovata in queste condizioni, non avrei mai messo piede in questo torneo“.