Roma, il CEO Fienga non ha dubbi: “Dzeko resta il nostro capitano. Il 3-0 a tavolino? Compromesso il diritto alla difesa”

Il CEO della Roma ha parlato in conferenza stampa sia della sconfitta a tavolino subita a Verona che del futuro di Paulo Fonseca e Edin Dzeko

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Una stagione iniziata non proprio nel migliore dei modi per la Roma che, nella prima giornata del campionato di Serie A, si è vista togliere il punto conquistato sul campo per un errore tecnico.

Verona-Roma
Alessandro Sabattini/Getty Images

Sconfitta a tavolino e tanta rabbia per i giallorossi che oggi, tramite il CEO Fienga, hanno espresso il proprio disappunto per la questione: “l’episodio è basato su un errore fatto da noi in assoluta buona fede, che non ha arrecato nessun vantaggio alla Roma” le parole di Fienga nel corso della conferenza stampa di presentazione di Pedro. “Sentire che organi federali, il presidente della Corte che ci dovrà giudicare, si esprimono già in anticipo rispetto al giudizio ci lascia sorpresi. Sembra che questo diritto alla difesa venga compromesso o reso inutile“.

Pool/Getty Images

Su Fonseca e sul futuro di Dzeko, Fienga poi ha chiosato: “Fonseca è il nostro allenatore, è partito un progetto con lui lo scorso anno, che prevedeva una squadra giovane, con un allenatore giovane ma con molte qualità, che doveva prendere le caratteristiche del nostro campionato. Abbiamo un anno di esperienza in più e non capiamo perché ci sia già questa discussione aperta. Non è e non è mai stato un argomento aperto. Dzeko è il nostro capitano e siamo felici del fatto che lo resterà“.

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