Archiviato il settimo posto ottenuto domenica scorsa, Andrea Dovizioso si affaccia in questo nuovo appuntamento di Misano con la leadership della classifica mondiale, conquistata grazie alla caduta di Fabio Quartararo.
Un elemento per cui sorridere ma fino ad un certo punto, considerando i problemi con cui il forlivese deve fare i conti in sella alla sua Ducati, come ammesso in conferenza stampa: “è un campionato folle, ci sono molti alti e bassi da parte di tutti e siamo molto vicini. Sono felice di essere primo, ma dobbiamo progredire per poter lottare davvero. Non sai davvero cosa accadrà durante il week-end e questo rende tutto più complicato. Nessuno è stato costante finora, se tutti non ci riescono vuol dire che c’è un motivo. In ogni gara trovi condizioni diverse, così bisogna cambiare lo stile di guida e questo influisce. Sono contento del test di martedì, abbiamo raggiunto due obiettivi. La mia velocità era molto buona, molti piloti hanno espresso un ottimo passo, ma io mi son sentito molto meglio. Sono riuscito a migliorarmi, ero più rilassato e abbiamo cambiato l’assetto, provando pezzi nuovi che hanno dato sensazioni migliori in vista della gara di domenica“.
Il Dovi poi si è soffermato anche sul problema che lo attanaglia in qualifica: “è sempre difficile fare un buon tempo in qualifica, ma non è questo il problema. In tante gare non sono stato veloce, bisogna migliorare lì. Sono molto contento per il modo in cui si sono conclusi i test, vedremo se tutto quello che abbiamo provato darà riscontri veritieri. Il test di Portimao? In questo campionato per lottare per la vittoria devi provarle tutte, guidare con una moto stradale è diverso e non puoi capire i trucchi da usare in pista. Però si può capire qualcosa e partire con il piede giusto quando andremo lì a novembre”.