Golf – US Open: Justin Thomas al comando dopo il primo turno, ottimo avvio per Renato Paratore

In forte ritardo Woods, Dustin Johnson, Rose e Mickelson. Buona prova dell’azzurro al suo secondo major, ottimo il 33° posto dopo il primo giro

SportFair

Renato Paratore, al secondo major della sua carriera, ha offerto una buona prova e ha concluso al 33° posto con 71 (+1) colpi il primo turno del 120° US Open il secondo major disputato in un 2020 con i calendari stravolti dall’emergenza sanitaria e il primo dei sei, un fatto unico, che caratterizzeranno il PGA Tour 2020-2021 con raddoppio di questo torneo e del Masters.

Conferme, sorprese e “buche in uno” in una giornata sicuramente frizzante sul difficile percorso del Winged Foot GC (par 70), di Mamaroneck, nello stato di New York. Grande partenza di Justin Thomas, leader con 65 (-5) colpi, punteggio più basso per il torneo su questo tracciato e suo personale nel giro d’apertura in un major, ma non sono stati da meno Patrick Reed, secondo con 66 (-4) e uno dei due autori dell’ace (l’altro è Will Zalatoris, 22° con 70, par) e Rory McIlory, quinto con 67 (-3), tutti e tre nella top ten del Worl ranking. Fortemente deludenti Tiger Woods, Justin Rose, Dustin Johnson, leader mondiale, e Jordan Spieth, 71.i con 73 (+3) e già costretti al miracolo per rimettersi in carreggiata, così come Gary Woodland, 92° con 74 (+4), campione in carica. Subito in fumo il sogno di Phil Mickelson di vincere finalmente il torneo stregato (sei volte secondo) e completare il Grand Slam, essendosi imposto negli altri tre major: infatti è 142° e penultimo con 79 (+9) e molto probabilmente non supererà il taglio.

Reed è affiancato da Thomas Pieters e da Matthew Wolff e Rory McIlory ha la compagnia di Louis Oosthuizen e di Lee Westwood, grande campione ma senza titoli major nel palmarès. Hanno tenuto Jon Rahm, numero due al mondo, Bryson DeChambeau, Rickie Fowler e Tony Finau, 14.i con 69 (-1), e Sungjae In, 22° con Zalatoris.

Thomas ha realizzato sei birdie e un bogey e Tiger Woods è andato in altalena con cinque birdie, sei bogey e un doppio bogey, perdendo ben quattro colpi sulle ultime sei buche. “Un brutto finale – ha detto – che non mi aspettavo. Devo rivedere parecchie cose e nel secondo giro dovrò dare il massimo”.

Renato Paratore, per la seconda volta ai nastri dell’US Open dove lo scorso anno uscì dopo 36 buche, partito dalla buca 10 ha iniziato con un birdie, ma ha trovato poco dopo due bogey perdendo un colpo che poi non è riuscito a recuperare nel rientro (due birdie, due bogey). Il montepremi è di ben 12.500.000 dollari

Due “buche in uno”. – Due “hole in one” nel primo giro che portano a 47 quelle segnate complessivamente nella gara. Entrambe le prodezze alla buca 7, par 3 di 165 yards. Patrick Reed, che ha usato un ferro 9, ha poi aggiunto all’ace quattro birdie e un doppio bogey. Will Zalatoris, invece, ha chiuso in par, completando lo score con tre birdie e cinque bogey.

Il torneo su Sky – L’US Open viene teletrasmesso da Sky. Seconda giornata, venerdì 18 settembre, con collegamenti ai seguenti orari: dalle ore 13,30 alle ore 16,30 (Sky Sport canale 252) e dalle ore 16,30 alle ore 1 (Sky Sport Collection);

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