Il Gran Premio di Monza non verrà certo ricordato da Valtteri Bottas come una delle sue gare migliori, considerando i problemi con cui il finlandese ha dovuto fare i conti durante l’intera gara. Il pilota di Nastola ha chiuso quinto senza brillare, mostrando molta difficoltà nel superare le altre vetture.

Una situazione curiosa che ha provato a spiegare Andrew Shovlin, responsabile degli ingegneri della Mercedes: “si è visto abbastanza chiaramente come Valtteri abbia dovuto lottare molto per riuscire a portare a termine qualche sorpasso e abbiamo identificato alcuni fattori che hanno determinato questa situazione. Il primo è legato alla power unit che si è surriscaldata, non pensavamo che essere nel traffico avrebbe condizionato il raffreddamento del motore in modo così importante, quindi abbiamo dovuto chiedere a Valtteri di uscire dalle scie quando era possibile per prendere più aria fresca, e questo ovviamente gli ha complicato la vita non poco“.
L’ingegnere della Mercedes poi ha indicato il secondo fattore: “un altro aspetto ha riguardato anche le gomme, che si sono surriscaldate nel traffico. Essere in aria sporca riduce non poco il carico aerodinamico, che si traduce in un calo del grip. All’inizio della corsa Valtteri pensava di avere una foratura da quanto la vettura scivolava! Ci siamo anche chiesti se la sua monoposto avesse dei danni al fondo o qualcosa di simile, ma leggendo i dati abbiamo visto che tutto andava bene, e da analisi successive abbiamo capito che era un problema causato dal surriscaldamento delle gomme“.