Nelle ultime ore i giocatori NBA hanno reagito in maniera decisa, impetuosa, con il cuore. La dura protesta per l’episodio Jacob Blake, afroamericano colpito da 7 proiettili alla schiena, esplosi dalla polizia nonostante fosse inoffensivo, ha scosso lo sport USA. Gli atleti della palla a spicchi hanno boicottato le 3 partite che si sarebbero dovute giocare nella notte italiana, minacciando addirittura di terminare qui la stagione, volontà espressa da Lakers e Clippers.
Diversi incontri si sono tenuti fra giocatori, dirigenti e proprietari delle franchigie. L’ultimo meeting, quello fra i cestisti, è stato decisivo per le sorti della stagione: nessuno stop, si gioca. I Playoff riprendono regolarmente, le partite non disputate verranno riprese, probabilmente già nella giornata di domani. Decisivo il cambio di rotta dei Lakers e di LeBron James, inizialmente contrario alla ripresa. La protesta comunque verrà ugualmente portata avanti ma in maniera differente: un meeting alle 22 italiane studierà nuove soluzioni utili alla causa.