Un sabato di qualifiche soddisfacente per la Suzuki, grazie all’ottimo risultato di Joan Mir, che ha chiuso alle spalle solo di Pol Espargaro e domani partirà dalla seconda casella in griglia di partenza al Gp di Stiria.

Lo spagnolo avrebbe però potuto fare meglio e nel post qualifiche non ha nascosto un po’ di rabbia nei confronti di Dovizioso: “avrei potuto essere più veloce, ma Dovizioso mi ha infastidito nel mio giro e non sono riuscito a completarlo come avrei voluto. Non so se sarà sanzionato, ma mi ha dato fastidio“, ha affermato Mir.
“La chiave sarà quella di essere costanti per tutta la gara. In molti potranno girare sull’1’24” basso, ma pochi sull’1’23” alto. Questo farà selezione e per rimanere nelle posizioni di vertice sarà necessario mantenere quel ritmo. Nel secondo settore dobbiamo migliorare un po’ il grip. E’ brutto, perché quando arrivo dietro a Dovi penso che lui acceleri molto bene. Ha molta esperienza e sa guardare gli altri. Il nostro grip in uscita di curva è molto buono, ma quando vedo Andrea, anche lui è molto veloce. Sinceramente tutti abbiamo massimizzato il potenziale della moto su questa pista, ma non penso che si possa migliorare ancora dopo tanti giorni. Le KTM hanno fatto passi avanti, hanno tante moto in pista. Il fatto che entrambe le Suzuki stiano andando forte è un passo avanti per le informazioni e il lavoro del team“, ha continuato Mir.
“Non sono guidato dai sentimenti, quanto dai risultati. Ora sono migliore rispetto alla settimana passata. Voglio lottare per il podio. Questa volta credo di avere, se non il migliore, il secondo miglior ritmo e questo mi permetterà di guidare senza essere sempre al limite. Non mi vedo andare in fuga perché molti piloti sono veloci, ma sicuramente mi vedo lottare sino alla fine per la vittoria“, ha concluso lo spagnolo della Suzuki.