Milan, Raiola schietto: “Ibrahimovic domani non sarà al raduno, i matrimoni si fanno in due”

L'agente dello svedese ha aggiornato tutti sullo stato della trattativa per il rinnovo di Ibra, soffermandosi poi anche su Donnarumma

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Domani ricomincerà la stagione del Milan, la squadra rossonera inizierà infatti il raduno a Milanello agli ordini di Stefano Pioli con l’obiettivo di preparare un’altra importante annata.

Ibrahimovic
Marco Luzzani/Getty Images

Molto probabilmente in campo non ci sarà Zlatan Ibrahimovic, ancora in trattativa con la società per il proprio rinnovo. Sulla questione si è soffermato Mino Raiola ai microfoni di Sky Sport, esprimendo il proprio punto di vista: “Ibrahimovic domani non credo che sarà al raduno, stiamo parlando ma non abbiamo ancora un accordo, posso dire che siamo comunque a buon punto. Credo che non sia un problema economico, ma di convinzione e stile. I matrimoni si fanno in due, se Ibra non volesse rimanere non ci sarebbe una trattativa e invece stiamo trattando. Se non fossi ottimista starei a letto con le tapparelle abbassate. Bisogna sempre essere ottimisti, non lavoro per creare problemi ma per trovare una soluzione“.

Donnarumma
Francesco Pecoraro/Getty Images

Sul fronte Donnarumma, Raiola ha sottolineato: “di Gigio non ho parlato e non voglio parlare, so quanto sia sensibile questa questione con i tifosi e con tutto l’ambiente. Non è il momento di parlare di questo, ci sono altre priorità sia per noi che per il club. Non è il momento di parlare di Donnarumma. Bonaventura? Stiamo valutando varie soluzioni, siamo molto vicini all’accordo con un paio si squadre. Spero che in un paio di giorni chiuderemo. Dobbiamo però guardare avanti, non indietro“.

Bernardeschi
Chris Ricco/Getty Images

Interrogato infine sul futuro di Bernardeschi, il manager italo-olandese ha chiosato: “Bernardeschi è consapevole di quello che è stato e di quello che vuole fare. Mi piace, ho parlato con lui a lungo in questo periodo e ho visto un ragazzo che non si è seduto. Ha capito che la sua carriera non è a un punto di fine ma di inizio. Io credo sia un giocatore che alla Juventus ci possa stare facilmente, ma se ci saranno condizioni migliori – per lui o per la Juve – valuteremo. Io non ho mai chiuso la porta in faccia a nessuno, io ho sempre valutato tutto. Farò così anche per Bernardeschi. Credo che la Juve punti ancora su di lui, sarebbe una sfida anche per lui con un nuovo allenatore, un nuovo sistema tattico“.

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