Sono passati 30 anni dall’ultima vittoria in Premier del Liverpool, un digiuno interrotto in questa stagione da Klopp, capace di riportare in bacheca l’ambito titolo inglese. Un successo arrivato davanti alla tv al termine del match tra Chelsea e Manchester City, che ha consegnato ai Reds la vittoria aritmetica del campionato.
Una liberazione soprattutto per l’allenatore tedesco, che ha raccontato quei momenti al sito ufficiale del Liverpool: “ho contato i minuti ed è stato semplicemente incredibile. Uno dei migliori momenti calcistici della mia vita che ho vissuto senza essere allo stadio. Potevo vedere la faccia di ogni giocatore. Eravamo così tesi, è stato un momento speciale. Non puoi immaginare come ti sentirai in quel momento prima che davvero accada. Era pura gioia. Grande sollievo e poi ho pianto, tanto. Pochi secondi prima della fine della partita ho chiamato a casa per parlare con mia moglie, volevo parlarle, ma non potevo perché stavo piangendo. Non sapevo perché, ma stava succedendo Non capivo cosa stesse succedendo. Era una situazione mai provata prima nella mia vita. Semplicemente non riuscivo a smettere di piangere“.