Formula 1, i Commissari di Gara se ne lavano le mani: solo una reprimenda per la Racing Point a Silverstone

I Commissari di Gara hanno deciso di... non decidere, lasciando la patata bollente al Tribunale d’Appello della FIA che dovrà decidere i ricorsi dei 5 team

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La Racing Point se la cava con una semplice reprimenda dopo la convocazione davanti ai Commissari di Gara, avvenuta al termine del Gran Premio del 70° Anniversario.

Racing Point
Pool/Getty Images

I giudici hanno deciso di non decidere, lavandosene le mani senza prendere una posizione, visto che le brake duct contestate sono conformi al regolamento tecnico ma violano quello sportivo di Formula 1, visto che le Listed part non possono essere condivise tra Costruttori. La Racing Point sostiene che questi elementi siano stati inseriti nelle Listed part nel 2019, prima che entrasse in vigore il veto della FIA, mentre le altre scuderie sostengono che questo ‘ingresso’ sia avvenuto all’inizio del 2020. Alla fine, come avvenuto anche in occasione del GP d’Ungheria e del GP di Gran Bretagna, i Commissari hanno sanzionato la Racing Point con una reprimenda, lasciando che sia il Tribunale d’Appello della FIA a decidere dopo i ricorsi presentati da cinque team.

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