La Lazio guarda ad oriente per completare la propria difesa. Il direttore sportivo Igli Tare osserva con attenzione il profilo di Kim Min-jae, difensore centrale sud coreano in forza ai cinesi del Beijin Guoan. Kim Min-jae è considerato un grande talento in patria, tanto da essere paragonato a van Dijk per la prestanza fisica (è alto 1 metro e 90 centimetri) che gli è valsa il soprannome di ‘Monster’ e una discreta abilità con i piedi. Un mix che Inzaghi predilige per i propri difensori.
A Kim Min-jae sembra andare stretta la Super League cinese, tanto da aver dichiarato di essere stanco di sopperire da solo alle difficoltà difensive dei compagni e di non sapere il nome del proprio allenatore (il francese Bruno Genesio, ndr): dichiarazioni che hanno suscitato grande polemica, poi ritrattate dal ragazzo che si è detto ‘vittima’ di un montaggio creato ad arte con alcune sue frasi strumentalizzate dai media. Kim Min-jae, formatosi nella Suwon Technical High School, scuola sportiva che ha svezzato talenti come l’ex Manchester United Park Ji-sung, sarebbe il primo calciatore asiatico a giocare nella Lazio che potrebbe guadagnare l’attenzione del mercato orientale. Il calciatore è stato proposto anche al Tottenham.