Jannik Sinner e la passione per l’NBA, l’azzurro svela: “un feeling nato per caso, una schiacciata mi ha incuriosito”

Il tennista italiano ha raccontato la sua passione per l'NBA, svelando di tifare per gli Houston Rockets in questa particolare stagione

SportFair

Se il tennis è il suo lavoro e il suo primo amore, l’NBA è per Jannik Sinner una passione nata per caso e coltivata con dedizione.

LeBron James
Foto Getty / Ronald Martinez

L’azzurro ha raccontato a Sky Sport questo suo particolare interesse per la Lega americana di basket, cresciuto in lui in modo alquanto curioso: “la mia passione per il basket è nata abbastanza per caso: mi è capitata davanti una delle tante schiacciate incredibili e così mi sono un po’ incuriosito. Mi sono chiesto cosa fosse questo sport e cosa ci fosse dietro quella lega così particolare: da lì è iniziato tutto. Ovviamente conosco i giocatori più forti e di riferimento: per me il migliore resta LeBron James“.

Tra poco ricomincerà la stagione sospesa a causa del Coronavirus, si ripartirà nella bolla di Orlando, una scelta curiosa per Sinner: “vivere in una bolla per i giocatori non sarà facile perché sei lì con la squadra, però ti mancano la tua famiglia e la tua libertà. Sei lì per giocare solo ed esclusivamente a basket e questo ti condanna a pensare alla tua professione per 24 ore al giorno. Così diventa pesante da affrontare. Dovranno dimostrare di avere forza mentale: è come un carcere da cui vuoi uscire. Sicuramente la squadra che resta dentro per più tempo è quella che conquisterà il maggior numero di vittorie, ma questo non rende più semplice le cose“.

Avery Bradley
Foto Getty / Harry How

Infine, Sinner non sfugge al pronostico: “spero che il titolo lo vincano gli Houston Rockets perché sono la squadra per la quale faccio il tifo, ma i Lakers sono i favoriti e saranno molto difficili da battere per chiunque“.

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