Manchester City graziato dal TAS, Klopp e Mourinho non nascondono la rabbia: “una sentenza vergognosa”

I due allenatori di Liverpool e Tottenham hanno espresso il proprio scetticismo sulla sentenza del TAS che ha riabilitato il Manchester City

SportFair

Il Manchester City potrà partecipare alla prossima edizione della Champions League, il TAS infatti ha ribaltato la sentenza della Camera Giudicante dell’Uefa, cancellando il divieto biennale di partecipare alle Coppe Europee.

Klopp
Angel Martinez/Getty Images

Una decisione che ha spiazzato Jurgen Klopp, apparso piuttosto scettico: “non auguro nulla di male a nessuno e sono felice che il City possa giocare la Champions, ma non penso che ieri sia stata una buona giornata per il calcio se devo essere onesto. Penso che il Fair Play Finanziario sia una buona idea, serve a proteggere le squadre e le competizioni. Se iniziassero a togliere ogni regola del genere e se i proprietari più ricchi potessero spendere quanto vogliono, sarebbe difficile per tutti competere. Questo porterebbe ad un super campionato mondiale con i dieci club più ricchi del mondo e a questa super lega si parteciperebbe solo in base alle possibilità economiche dei proprietari. Ecco perché ha senso il Financial Fair Play“.

Mourinho
Laurence Griffiths/Getty Images

Lo stesso Mourinho non ha trattenuto la propria rabbia: “se il City non è colpevole, la decisione è una vergogna. Se invece è colpevole, allora è una vergogna lo stesso. Se uno non è colpevole, non viene punito con una multa da 10 milioni. Se sei colpevole, dovresti essere bandito dalla competizione. Il FFP lo vorrei vedere utilizzato nel modo corretto, vorrei vedere il City ritenuto non colpevole e non pagare una sola sterlina. O colpevole e quindi bandito. In questo momento parliamo di loro, ma in passato altri club hanno vissuto cose del genere e sappiamo i risultati. Penso che sia meglio aprire la porta del circo e permettere a tutti di divertirsi ed entrare gratuitamente, fare tutto con libertà”.

Condividi