Napoli, le verità di Mertens: “la gente mi ha fatto diventare napoletano. Sarri? Mi ha cambiato la vita”

L'attaccante belga ha parlato del suo legame con il Napoli, parlando anche del suo rapporto con Sarri e Gattuso

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E’ diventato il miglior marcatore della storia del Napoli, entrando di diritto nel cuore di tutti i tifosi azzurri. Dries Mertens si è legato alla città e al club di De Laurentiis per la vita, scegliendo di proseguire la sua carriera in quella che ormai è casa sua.

Mertens
Michael Steele/Getty Images

Intervistato al sito dell’Uefa, l’attaccante belga ha rivelato: “per me Napoli è stato un grande passo. Per vivere in una città così e fare bene in una squadra così devi adattarti in ogni cosa, sentirti a casa e imparare la lingua. Non è stato semplice mantenere la linea in questi anni, cerco semplicemente di godermi quello che ho, perché è importante. La gente mi ha fatto diventare napoletano perché ha capito che vivevo come loro. Con Sarri all’inizio giocavo poco, ero arrabbiato ma mi tranquillizzava, mi diceva che ero importantissimo per la squadra e presto avrei avuto il mio spazio. Mi ha cambiato ruolo e mi ha cambiato la vita. Gattuso è l’allenatore perfetto in questo momento: sa cosa significa vincere, stimola il gruppo e i giovani, diventerà un grande allenatore”.

Mertens
Michael Steele/Getty Images

Il belga poi si è soffermato sulla Champions: “sono molto contento della Champions giocata quest’anno, peccato aver concesso il gol al Barcellona all’andata. Sappiamo che sarà complicata al ritorno, ma non si sa mai cosa può accadere. Loro in casa giocano un gran calcio, non sarà facile per noi ma abbiamo l’obbligo di fare gol, perché altrimenti siamo spacciati. Battere il Liverpool è stato bellissimo, anche quella del pareggio a Anfield è stata una grande notte“.

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