Un retroscena sorprendente, Terry svela: “mio padre non voleva che andassi al Chelsea, era furioso con me”

L'ex difensore del Chelsea ha rivelato di aver litigato con il padre all'età di 14 anni perché lui non voleva che firmasse per il Chelsea

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Ha trascorso la sua carriera con la maglia del Chelsea cucita addosso, eppure John Terry avrebbe potuto non giocare per il club di Stamford Bridge se solo avesse dato ascolto al padre, che spingeva per il Manchester United.

Terry
Clive Mason/Getty Images

A rivelarlo è proprio l’ex difensore inglese, attualmente vice allenatore dell’Aston Villa: “potevo scegliere tra Arsenal, Chelsea e Manchester United. Tutte e tre le opzioni erano magnifiche. Quando sono entrato a Stamford Bridge ho capito che era il mio posto. Mio padre però non voleva che firmassi con il Chelsea. Anzi, quando sono andato lì per firmare il modulo di iscrizione alle giovanili del club, si è rifiutato di venire con me. Mi ricordo che ero nel tunnel e i giocatori stavano rientrando. Glenn Hoddle mi passa vicino e mio padre dice ‘tu con questi non ci firmi, dovresti andare al Manchester United’. Io gli rispondo di essere sicuro della scelta”.

Terry
Michael Regan/Getty Images

Irremovibile sulla sua decisione, Terry decise di farsi accompagnare dalla madre per firmare con il Chelsea: “mio padre era furioso, le diceva di non di andare. C’è una famosa foto di me, mia madre e Graham Rix che firmiamo il  contratto, ma mio padre si è rifiutato. Quella sera ha dato di matto, anche se io sapevo che il Chelsea era la scelta giusta per me. Una serata che doveva essere tra le più belle della mia vita si è trasformata in un momento molto difficile per un ragazzo di 14 anni”.

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