La piaga del razzismo sta rovinando anche il mondo del tennis, alcune giocatrici hanno rivelato di aver ricevuto insulti durante le proprie partite, sentendosi urlare contro parole davvero vergognose.
Sachia Vickery ha deciso di uscire allo scoperto, la tennista americana è stata vittima di discriminazioni razziali durante un torneo, momenti tristi che l’ex numero 73 al mondo ha raccontato a Sky Sports: “una volta ho giocato un torneo in Sudamerica e mi chiamavano urlando scimmia. Ho avute persone che più volte mi insultavano sui social media ed ho ricevuto ogni tipo di insulto. Ai tornei mi è capitato spesso, non sono estranea ormai a questo tipo di cose. Fortunatamente ho la pelle dura e questa cosa non mi dà più fastidio. Il razzismo è qualcosa che dobbiamo affrontare ed è un peccato vivere in una società del genere, ma è solo la realtà“.
Sulla morte di George Floyd, l’americana ha sottolineato: “non riuscirò mai a relazionarmi e non capisco come sia possibile che un uomo afroamericano sia stato ucciso da un ufficiale della polizia bianco. Il Movimento Black Lives Matter ha dato la possibilità alle persone di leggere cose del genere, ricevere informazioni e di essere istruito in modo che si possa avere una prospettiva diversa. Questo Movimento è molto buono“.