MotoGp – Test Misano, Michele Pirro fa felice la Ducati: “ottimi i riscontri cronometrici, siamo fiduciosi”

Il collaudatore della Ducati ha parlato dopo la tre giorni di test a Misano, esprimendo il proprio punto di vista sui risultati ottenuti

SportFair

Il Ducati Test Team e Michele Pirro hanno concluso ieri la terza ed ultima giornata di test sul Misano World Circuit, riprendendo finalmente le attività in pista dopo la lunga sospensione causata negli ultimi mesi dall’emergenza Coronavirus.

Dopo lo shakedown di Sepang nella prima settimana di febbraio, il pilota di San Giovanni Rotondo è potuto tornare in sella alla Ducati Desmosedici GP20 nelle giornate di martedì 23, mercoledì 24 e giovedì 25 giugno sul circuito romagnolo, riprendendo il lavoro di preparazione per la stagione MotoGP 2020, che prenderà finalmente il via il prossimo 19 luglio sul circuito spagnolo di Jerez de la Frontera. Grazie alle condizioni meteo favorevoli durante i tre giorni, Pirro è riuscito a portare a termine il programma di lavoro stabilito insieme agli ingegneri della squadra, compiendo in totale 178 giri ed ottenendo buoni riscontri cronometrici, segnando il suo miglior tempo in 1:33.000 nel corso dell’ultima giornata.

Inoltre il Ducati Test Team ha potuto anche sperimentare il protocollo di sicurezza che sarà adottato durante gli appuntamenti MotoGP previsti per quest’anno. Oltre all’adozione dei dispositivi di protezione individuale, la squadra italiana ha anche introdotto un sistema di comunicazione tra i tecnici ed il pilota tramite microfoni e auricolari, in modo da permettere normali conversazioni nei box, pur mantenendo le adeguate distanze di sicurezza.

Michele Pirro (Ducati Test Team, #51)
“Sono state tre giornate di test positive, che ci hanno permesso di riprendere confidenza con la moto dopo la lunga pausa di questi mesi. Nonostante il grande caldo, la pista, riasfaltata di recente, era in ottime condizioni e mi ha permesso di sentirmi subito a mio agio. Abbiamo ottenuto buoni riscontri cronometrici, che ci rendono fiduciosi per le due gare in programma a settembre. Inoltre, abbiamo lavorato su diverse componenti elettroniche, oltre che su alcuni aspetti rimasti in sospeso dopo lo shakedown test di Sepang e siamo sicuri che grazie a questi tre giorni, i piloti Ducati potranno arrivare al primo appuntamento di Jerez pronti per essere subito ai massimi livelli di competitività”

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