Negli USA infiammano le proteste per la morte di George Floyd. Se la maggior parte delle manifestazioni sono di natura pacifica e rivendicano i diritti deli afroamericane, diverse altre proteste sono risultate invece violente, trasformandosi in atti di vandalismo e saccheggi. Nel corso di una di esse, un ragazzo ha sfondato il finestrino dell’auto sbagliata, quella di J.R. Smith. L’ex cestista dei Cleveland Cavaliers lo ha inseguito e una volta raggiunto lo ha picchiato. Il video è finito ben presto sui social diventando virale. J.R. Smith ha dichiarato: “un uomo bianco ha provato a distruggere la mia auto, ha rotto il vetro e quel punto l’ho inseguito e gli ho fatto il culo. Il mio non è un crimine d’odio. Non ho nessun problema con chi non ha problemi con me. La mia è stata soltanto una reazione nei confronti di un figlio di puttana. Questo è tutto”.
Jr Smith beating some dood up pic.twitter.com/4jvFlFHwne
— Jonathan Chaves (@Jonatha45334540) June 1, 2020