Anche Dennis Rodman è voluto intervenire in merito alle proteste scatenatesi dopo la morte di George Floyd. Pur condannando l’episodio, l’ex cestista dei Chicago Bulls ha ugualmente puntato il dito contro le manifestazioni violente, fatte di saccheggi e vandalismo, sparse in tutti gli Stati Uniti.
Attraverso un messaggio social, Rodman ha spiegato che, specialmente in questo momento di grande sofferenza per gli USA, per lanciare un messaggio forte, non serva la violenza ma l’amore fraterno: “penso che qualcuno debba prendersi la responsabilità di dire: ‘hey ragazzi, perché stiamo saccheggiando, perché stiamo rubando?’. Ci dovremmo domandare come mai stiamo creando più disordini, più problemi e cose del genere. Bisogna arrivare a capo di questa situazione, perché è brutta, davvero brutta. Devono protestare nel modo corretto. Non è necessario abbattere cose, bruciarle, rubarle e robe di questo genere. Dobbiamo mantenere le cose intatte. Abbiamo già tanti problemi a causa del Covid in questo momento. Per quello che sta succedendo ora, ne stiamo solo creando altri.
Le grandi aziende hanno dovuto chiudere i negozi perché la gente ruba. Mi chiedo perché, perché stiamo facendo questo, perché ci facciamo del male? Perché non ci concentriamo sull’aiutare il prossimo, stringerci le mani a vicenda e cercare di risolvere i problemi? Non abbiamo creato noi questo problema, ma gente, noi possiamo aiutare. Specialmente le nuove generazioni. Le generazioni del 21esimo secolo. Aiutateci come individui più anziani ma che capiscono la situazione. Non aggiungo altro. Aiutate noi e chiunque vi sia vicino. Abbiamo tantissimi problemi ora, e questo è bello grosso. Dobbiamo unirci tutti insieme e camminare fuori da questa brutta situazione. Per favore, per favore capite. Siamo esseri umani, non dei fottuti animali. Grazie a tutti per l’attenzione“.