Milan, Castillejo racconta la rapina subita: “ho provato a chiudermi in macchina, ma mi hanno puntato la pistola”

L'esterno rossonero ha parlato ancora una volta della rapina subita, raccontando nei minimi particolari quanto accaduto

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Samu Castillejo difficilmente dimenticherà quanto accadutogli nelle ultime ore, l’esterno del Milan infatti è stato vittima di una rapina in centro a Milano, i cui responsabili sono stati arrestati nella serata di ieri.

Marco Luzzani/Getty Images

Lo spagnolo ha così potuto riavere l’orologio da 80 mila euro rubatogli dai malviventi, un oggetto prezioso recuperato dalla polizia di Arezzo dopo accurate indagini. A distanza di qualche ora, Castillejo ha raccontato la sua disavventura ai microfoni di Cadena Ser, scendendo nei particolari: “stavo tornando dal fare alcune cose lontano da casa, stavo passando accanto al supermercato affollato e quando ho parcheggiato due ragazzi mi hanno avvicinato. Ho cercato di chiudermi in macchina. Tutto è successo molto rapidamente, non mi hanno dato il tempo di pensare a ciò che stava accadendo. Mi hanno puntato la pistola alla faccia. Ho tolto l’orologio. Fortunatamente, la polizia ha trovato i due ragazzi. Al di là del materiale, l’importante è che non mi sia successo niente. Solo la paura, il resto va bene. In una situazione come questa, tutti si comporterebbero così perché alla fine hai paura e fai quello che ti chiedono di fare“.

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