Incidente Zanardi – L’ironia, l’arma in più di Alex: il simpatico aneddoto fra pipì e Formula 1

Alex Zanardi e l'ironia come arma per combattere i drammi della vita: la resilienza e il sorriso di un campione chiamato ad un'altra grande prova dalla vita

SportFair

Dal pomeriggio di ieri, l’Italia intera si è stretta intorno ad Alex Zanardi, per fare il tifo in quella che è una nuova, all’apparenza insormontabile, prova che la vita ha deciso di porre sul suo cammino. Zanardi ha avuto un grave incidente che lo ha visto impattare violentemente contro un camion. Attualmente si trova ricoverato in coma farmacologico presso l’ospedale di Siena dopo un delicato intervento di ricostruzione della calotta cranica dovuto ad un fracasso facciale.

Alex Zanardi
Foto Getty / Bryn Lennon

Ma Alex non molla, le sue condizioni cardio-respiratorie sono addirittura migliorate stando agli ultimi report medici. Se c’è una caratteristica che lo contraddistingue è sicuramente la resilienza, la stessa che gli ha permesso di superare il tragico incidente del Lausitzring nel quale subì l’amputazione delle gambe e ricevette l’estrema unzione prima di combattere per 6 settimane e 15 operazioni prima di vincere la sua corsa più importante, quella per la vita.

La seconda caratteristica che lo contraddistingue è l’ironia. Alex Zanardi parla dei suoi drammi con il sorriso, con qualche battuta che rende leggero anche un argomento così grave. In una recente intervista ad ESPN Brasil ha raccontato un simpatico aneddoto: “quando avevo 12 anni sognavo la Formula 1, così quando ci sono arrivato non ho provato alcuna sorpresa. Ho vissuto un’emozione più forte quando per la prima volta dopo l’incidente del Lausiztring sono riuscito a tornare a fare la pipì in piedi!“. Speriamo di rivederti presto ridere e scherzare Alex, dopo l’ennesima vittoria.

Condividi