Incidente Alex Zanardi, lo strazio della cognata: “non sappiamo come ce lo ridaranno. La pedalata? Lo hanno convinto all’ultimo”

La sorella della moglie di Alex Zanardi ha rivelato come il campione paralimpico non avrebbe dovuto partecipare alla pedalata organizzata da Obiettivo3

SportFair

Alex Zanardi continua a lottare tra la vita e la morte su un letto della terapia intensiva del policlinico ‘Le Scotte’ di Siena, il campione paralimpico è sedato e ventilato meccanicamente dopo l’incidente che lo ha visto protagonista venerdì scorso.

Sono giorni complicati non solo per Alex ma anche per la sua famiglia, tutta stretta intorno a lui in questi momenti delicati. Poca voglia di parlare e tanta preoccupazione per la moglie Daniela e il figlio Niccolò, presenti in ospedale insieme a mamma Anna. Lo stato d’animo della famiglia Zanardi lo ha rivelato Barbara Manni, sorella della moglie di Alex intervenuto ai microfoni di ‘Repubblica’: “sono ore decisive, non sappiamo come ce lo ridaranno. Alex lotta e noi con lui. Passate le 72 ore cruciali, se i parametri vitali non si complicheranno allora potremo dire di avere una speranza in più, un’alta possibilità che ce la faccia. Ci attacchiamo a questo, ma dipende da come si risveglierà. È ancora presto per tutto, per risvegliarlo dal coma, per escludere ogni cosa. Ci affidiamo ai medici e sogniamo solo di riaverlo presto“.

Zanardi
Bryn Lennon/Getty Images

La cognata di Zanardi poi ha proseguito, rivelando un agghiacciante particolare: “non doveva pedalare, non era previsto. Gli atleti di casa e il sindaco locale però gli hanno detto che faceva piacere la sua presenza, così lui ha raggiunto la tappa per fare appena 20 km prima della festa e invece… il destino. Io ero in macchina dietro, a qualche minuto, così come Daniela. Nel gruppo c’era qualche ciclista venuto a salutarci e che poi si è dileguato: a quel punto Alex era solo, avanti. Quando arrivando abbiamo realizzato cos’era successo ci siamo sentite male“.

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