Il Consiglio Fis riunitosi on line ha definito, oltre alla questione già nota di Cortina 2021, anche una serie di punti all’ordine del giorno. I Mondiali 2025 di sci alpino saranno assegnati nel corso del Congresso del 3 ottobre a Zurigo (in lizza ci sono Garmisch, Crans Montana e Saalbach), così come quelli di sci nordico, per il quale c’è peraltro candidata la sola località norvegese di Trondheim. La candidatura di Krasnoyarsk (Rus) per la rassegna iridata di snowboard e freestyle è invece in sospeso, in attesa della decisione della Corte di Arbitrato dello Sport riguardo l’eleggibilità della Russia ad ospitare eventi di primo livello.
Harrachov (Cze) ha invece rinunciato ad ospitare i Mondiali di volo del 2024, per cui rimangono rimangono aperti fino all’1 marzo 2021 i termini per le eventuali candidature. Confermata l’altra cittadina ceca di Stitna Nad Vladi come sede dei Mondiali di sci d’erba del 2021. I Mondiali juniores 2021 di snowboard e freestyle si terranno a Krasnoyarsk, qualli di sci alpino del 2023 a St. Anton.
Nello sci alpino le gare di Wengen sono state regolarmente inserite nei calendari provvisori di Coppa del mondo anche nelle stagioni 2021/22 e 2022/23. Definito il format del parallelo, che assimilerà sotto un unico nome slalom e gigante e si disputerà con l’equipaggiamento di gigante. I qualificati per le manches ad eliminazione diretta saranno 16 e non più 32 (ai fini dell’assegnazioni dei punti di Coppa del mondo dal 17° al 30° posto si terranno validi i tempi delle qualificazioni), le manches si disputeranno sempre con andata e ritorno, dagli ottavi fino alle finali.
Nello sci di fondo le nazioni ospitanti di una tappa di Coppa del mondo potranno schierare fino a 10 atleti uomini e altrettante donne, con due posti extra, riservati esclusivamente agli under 23.