L’NBA è ferma dallo scorso 11 marzo a causa della pandemia di Coronavirus e sulle modalità di ripresa del campionato c’è ancora tanta incertezza. A far luce sul futuro del basket USA ci ha pensato però Mike Bass, portavoce della Association, che ha parlato di ‘accordi esplorativi’ con Disney per far ripartire l’NBA a luglio nel parco divertimenti Disney World di Orlando.
“L’Nba, in associazione con la Nbpa, ha avviato contatti esplorativi con la Walt Disney Company per ricominciare la stagione 2019-20 a fine luglio al Espn Wide World of Sports Complex, parte di Disney World in Florida. Sarebbe il sito unico per partite, allenamenti e alloggi – ha spiegato Bass in un messaggio -. La nostra priorità resta quella di assicurare la salute e la sicurezza di tutti quelli coinvolti, e stiamo lavorando con esperti di salute pubblica e autorità governative per assicurarci di avere dettagliate linee guida che ci consentano di avere appropriati protocolli medici e protezioni“.
Disney World è una struttura privata, situata poco fuori Orlando, nella quale sarebbe relativamente semplice isolare giocatori e staff delle franchigie rispettando le norme sanitarie. Il parco divertimenti comprende resort nei quali LeBron e colleghi possono alloggiare, strutture d’allenamento e l’ESPN Wide World of Sports Complex dotato di 12 campi da gioco predisposti per i collegamenti tv, nei quali l’NBA ha tenuto la fase finale del Jr. NBA Global Championship 2019. La partership fra Topolino e l’NBA è ben salda da tempo, specialmente da quando Disney è diventata proprietaria di ESPN, parte del network di tv che ogni anno paga 2.8 miliardi di dollari di diritti per le gare da passare in tv.