La morte di George Floyd ha sconvolto la comunità afroamericana. L’uomo è deceduto in seguito alle violenze perpetrate dalla polizia durante l’arresto, dopo che un agente lo ha immobilizzato a terra mettendogli il ginocchio sul collo per diversi minuti, impedendogli di respirare correttamente.
La morte di Floyd ha generato grandi proteste anche nel mondo NBA. Il cestista dei Boston Celtics Jaylen Brown ha deciso di guidare per 15 ore per tornare in Georgia ed unirsi alla protesta pacifica della sua comunità. Il cestista ha spiegato ad ESPN: “ho guidato 15 ore per tornare nella mia comunità, questa è una protesta pacifica. Essere una celebrità, un giocatore NBA, non mi esclude da nessuna conversazione. Prima di tutto sono un nero, un membro di questa comunità. Stiamo cercando di sensibilizzare le persone su ingiustizie che vediamo ogni giorno. Le nostre voci meritano di essere ascoltate. Ho 23 anni, non ho tutte le risposte. Ma mi sento come si stanno sentendo tutti“.