Essere dalla parte sbagliata della storia è uno degli oneri dello sport. Arrivare vicino all’obiettivo ma fallire, far parte del racconto in cui qualcun altro è il protagonista, il vincitore, l’idolo. Essere ricordati come chi ha perso contro Michael Jordan non è di certo facile, perché la storia si tramanderà all’infinito. Lo spiega Charles Barkley che nel 93 perse le Finals con i suoi Suns contro i Bulls di MJ: “è brutto perdere contro di lui, perché sai con certezza che se perdi con il numero 1 ne sentirai sempre parlare. Non c’è stato nessun altro come lui che avrei voluto battere. Perché sapevo che se avessi perso ne avrei sentito parlare per tutta la mia vita. Ed è quello che sta succedendo”.
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