Manchester City, De Bruyne mette il club con le spalle al muro: “due anni senza Champions sarebbero troppi”

Il giocatore belga ha rivelato come due anni senza Champions sarebbero troppi per lui, dunque resta in attesa di capire il destino del City

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Kevin De Bruyne valuta il proprio futuro, che potrebbe essere lontano dal Manchester City. Il club inglese infatti è stato escluso dalle competizioni europee per i prossimi due anni, presentando ricorso al TAS di Losanna. 

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David Ramos/Getty Images

Una situazione che avvolge nel mistero il futuro del belga, come ammesso da lui stesso al quotidiano belga Het Laatste Nieuws: “sto solo aspettando, il club ci ha detto che farà appello e che è quasi sicuro al cento per cento di aver ragione. Ecco perché sto aspettando di vedere cosa accadrà. Mi fido della mia squadra. Due anni senza Champions sarebbero lunghi, nel caso di un anno potrei vedere. È importante anche cosa farà Guardiola? Non tanto, non lascerò che la mia decisione dipenda da cosa faccia Pep. Ovviamente ho già lavorato con altri manager e, quando Pep se ne andrà, dovrò continuare a lavorare con qualcun altro. Ma per il momento non ho prestato molta attenzione a questo. Ci sono cose più importanti al momento“.

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David Ramos/Getty Images

De Bruyne poi ha sottolineato di essere contento al City: “gioco per una delle migliori squadre del mondo, gioco in Inghilterra e mi piace. Non ho cercato di lasciare City in quei cinque anni, sono rimasto calmo anche durante i miei trasferimenti precedenti. Non ho mai avuto problemi e ho sempre aspettato il mio momento, anche al di fuori del calcio“.

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