Juventus, Chiellini e il rapporto con gli allenatori: “Klopp fenomeno, Allegri trasmette emozione. Conte? Lo perdono”

Il difensore della Juventus ha dedicato un capitolo del suo libro al rapporto con gli allenatori, sia quelli avuti che quelli sfidati in campo

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Il libro di Giorgio Chiellini continua a regalare aneddoti e retroscena, relativi alla sua carriera e al rapporto con compagni e allenatori.

Mourinho
Laurence Griffiths/Getty Images

In un capitolo della sua ‘opera’, il difensore della Juventus ha parlato degli allenatori con cui ha lavorato e che ha sfidato, regalando parole dolci anche a Mourinho: “il carisma di Mourinho ha cambiato il nostro sport. A me piace chi trasmette emozioni, anche se come avversario l’ho odiato, sportivamente parlando, s’intende, perché una volta finita la battaglia rimane solo la stima. Io non porto rancore, e Mourinho è un grande personaggio. Klopp? Negli ultimi due anni il fenomeno della panchina è lui. Mi fa impazzire durante il riscaldamento delle squadre, prima delle partite, quando si piazza sulla linea di metà campo con il suo metro e novanta e resta a guardare gli avversari sorridendo, a braccia conserte, fermo per un buon quarto d’ora“.

antonio conteSu Conte: “dopo il secondo settimo posto di fila, nell’estate del 2011 alla Juventus arriva Conte. Lo seppi a una festa organizzata dai tifosi. A essere sincero ero molto scettico. È stata una sorpresa incredibile, proprio non me l’aspettavo. Antonio riesce a creare realtà parallele. Con Antonio ti senti fuori dalla vita reale, è così per tutti noi. Lui vive di emozioni e ti fa vivere di emozioni. Ti chiede tanto, ti chiede tutto: non sempre glielo puoi dare, non sempre ci riesci e non tutti ci riescono. Gli perdono di essere all’Inter solo perché lo conosco, gli voglio bene e so che l’ha fatto da serio professionista. Sono sicuro però che qualche dubbio la sera gli verrà, e che quando guarda lo stemma dell’Inter sulla giacca ci resta un po’ così. Prima di Napoli-Juve del 2013 mi disse: ‘Non me ne frega niente, tu domani giochi, quelli se la fanno addosso solo guardandoti in faccia, se poi non te la senti esci, ma finché ti reggi in piedi giochi’“.

Allegri
Michael Steele/Getty Images

La chiosa è su Allegri: “è un allenatore abilissimo a dare fiducia al gruppo nelle situazioni impossibili, nel farti credere che in fondo non è niente di speciale. Più la partita si avvicina, più sa trasmettere emozione pura. Il magistero di Allegri si impronta della leggerezza“.

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