Coronavirus, scende vertiginosamente il numero dei morti ma c’è un motivo: il bollettino aggiornato della Protezione Civile

La Protezione Civile ha diramato il nuovo bollettino sull'emergenza Coronavirus in Italia, scende il numero dei morti ma manca il dato della Regione Lombardia

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Nuovo bollettino della Protezione Civile che, come di consueto, ha diramato l’aggiornamento delle ore 18 sull’emergenza Coronavirus in Italia.

Coronavirus
WPA Pool/Getty Images

Questa la nota del Dipartimento: “oggi, 24 maggio, il totale delle persone che hanno contratto il virus è di 229.858, con un incremento rispetto a ieri di 531 nuovi casi. Il numero totale di attualmente positivi è di 56.594, con una decrescita di 1.158 assistiti rispetto a ieri. Tra gli attualmente positivi, 553 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 19 pazienti rispetto a ieri. 8.613 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 82 pazienti rispetto a ieri. 47.428 persone, pari all’84% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. Rispetto a ieri i deceduti sono 50 e portano il totale a 32.785. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 140.479, con un incremento di 1.639 persone rispetto a ieri.

Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 25.614 in Lombardia, 7.703 in Piemonte, 4.457 in Emilia-Romagna, 2.660 in Veneto, 1.700 in Toscana, 1.624 in Liguria, 3.569 nel Lazio, 1.692 nelle Marche, 1.268 in Campania, 1.793 in Puglia, 535 nella Provincia autonoma di Trento, 1.453 in Sicilia, 412 in Friuli Venezia Giulia, 1.092 in Abruzzo, 195 nella Provincia autonoma di Bolzano, 53 in Umbria, 245 in Sardegna, 32 in Valle d’Aosta, 275 in Calabria, 183 in Molise e 39 in Basilicata.

* Si segnala che la Regione Lombardia non ha aggiornato il dato odierno sui decessi.

Il bilancio dell’Italia è adesso di:

  • 229.327 contagiati
  • 32.735 morti
  • 138.840 guariti

Le persone attualmente ammalate sono 56.594. Questi pazienti sono così suddivisi:

  • 8.613 ricoverate in ospedale (15%)
  • 553 ricoverate in terapia intensiva (1%)
  • 47.428 in isolamento domiciliare (84%)
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