Tennis, c’è già un piano B in caso di rinvio degli US Open. Intanto Lorenzi gioca e vince in Florida

Nel caso in cui dovessero saltare gli US Open, verrebbe collocata a settembre la stagione della terra rossa, poco prima del Roland Garros

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Il tennis valuta la ricalendarizzazione della stagione, in attesa di capire quando si potrà riprendere l’attività. In questo momento, sotto la lente di ingrandimento ci sono gli US Open, in programma dal 31 agosto al 13 settembre e mai come in questo momento a rischio rinvio vista l’emergenza Coronavirus che sta colpendo gli USA.

Nadal
Al Bello/Getty Images

Nel caso in cui lo slam americano dovesse slittare, il mondo del tennis ha già un piano alternativo, ovverto quello di dedicare il mese di settembre alla terra rossa, con gli Internazionali BNL d’Italia e il Masters 1000 di Madrid piazzati subito prima del Roland Garros, in programma dal 20 settembre al 4 ottobre. Il presidente dell’Atp Andrea Gaudenzi ha sottolineato che ogni decisione verrà presa non prima della fine di maggio, dal momento che ancora l’emergenza è ancora in atto.

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Matthew Stockman – foto Getty

Intanto, in Florida si gioca sul cemento di Bradenton, dove Paolo Lorenzi si è portato a casa i primi due match delle International Tennis Series, mini torneo di esibizione a cui partecipano sei giocatori con le regole delle Next Gen Atp Finals. Il 38enne azzurro ha prima steso in due set l’americano Emmett Ward, per poi superare con lo stesso punteggio Evan King, 28enne di Chicago numero 407 Atp.

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