Formula 1 – Il Gp di Monza tra incertezze e coronavirus, Sticchi Damiani svela: “non possiamo più sbagliare”

Il Gp di Monza a rischio a causa dell'emergenza coronavirus? Angelo Sticchi Damiani fa il quadro della situazione a cinque mesi dall'evento

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La stagione 2020 di Formula 1 è in serie difficoltà a causa dei continui rinvii dovuti all’emergenza coronavirus, che sta devastando il mondo intero. Non è ancora chiaro se e quando i piloti potranno tornare in pista, ma molto probabilmente, quando questo accadrà, potranno farlo senza pubblico.

Non è ancora decisa la sorte del Gp d’Italia, in programma per il 6 settembre: “speriamo che Sant’Ambrogio ci faccia la grazia. Stiamo vivendo una situazione di grade incertezza e in questo momento dobbiamo agire con prudenza e attenzione“, ha dichiarato alla ‘rosea’ Angelo Sticchi Damiani.

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Mark Thompson7Getty Images

Gara a porte chiuse? Questo accadrà in un secondo momento. La priorità è capire ciò che accade nei Paesi che devono ospitare i GP e in Italia e Gran Bretagna da dove proviene la maggior parte della gente che affolla il paddock. Ciò che è chiaro è che non possiamo più permetterci di sbagliare come è accaduto in Australia, dove il gran premio è stato cancellato con il pubblico già in autodromo: lì si sono persi un sacco di soldi. Li hanno persi tutti: Liberty, i team, gli organizzatori locali. Ripartire ed essere costrettiafermarsi di nuovo sarebbe un disastro. Abbiamo tempi stretti. I team hanno chiesto un preavviso di 90 giorni, se pensiamo di ripartire a luglio, saremmo già in ritardo. Forse ci sarà un ripensamento e ne basteranno 60“, ha continuato il presidente dell’Aci e vice presidente della Fia.

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