Coronavirus, McEnroe ed il racconto della lotta al virus: “dolori ed isolamento, spero finisca presto”

John McEnroe ha raccontato la lotta al Coronavirus, l'ex tennista ancora attende il secondo tampone per tirare un sospiro di sollievo

SportFair

John McEnroe è stato uno tra i tanti volti noti del mondo dello sport colpito dal Coronavirus. L’ex tennista ha raccontato ai microfoni di SkySport le sue vicissitudini durante la quarantena imposta a causa della sua positività al tampone:

Mi sono sentito un po’ più affaticato del normale ed avevo diversi dolori. Pensavo fosse a causa dei miei allenamenti, avevo iniziato a correre con continuità. Ricordo poi quel sabato, quando dissi a mia moglie che non mi sentivo bene. Ho deciso di misurare la febbre ed il termometro segnava 38. Fortunatamente, abbiamo un seminterrato isolato nella nostra abitazione. Quindi da quel momento mi sono sistemato lì. I miei sintomi non sono mai stati così gravi. Ho avuto la febbre per un paio di giorni, dissenteria e alcuni dolori. Le prime notti non sono riuscito a dormire bene. Una settimana dopo ho eseguito il test a New York. Ho chiamato il numero verde e mi hanno messo in lista.

Dopo circa una settimana ho ricevuto i risultati: ero positivo. È stata una sorpresa per me, ma ho voluto mantenere un atteggiamento positivo. Ora sto seguendo tutte le regole sulla distanza sociale, sono ancora qui e dovrò sostenere un altro test per dimostrare la mia negatività al Covid-19. Spero che tutto andrà bene per il mio bene e per il bene della mia famiglia”.

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