Coronavirus, la UEFA valuta il ritorno in campo: due le soluzione al vaglio dell’organismo europeo

L'organismo europeo ha analizzato oggi con tutte le 55 federazioni le possibili soluzioni relative alla ripresa delle attività dopo l'emergenza

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Il calcio ha iniziato a valutare le modalità di ripresa delle attività dopo l’emergenza Coronavirus, ancora in piena evoluzione nel mondo.

Champions League trofeo
Michael Regan – foto Getty

L’UEFA oggi ha riunito in conference call le 55 federazioni che ne fanno parte, compreso il rappresentante italiano Brunelli, per discutere una bozza di calendario per quanto riguarda le coppe europee. Ciò che è certo riguarda il fatto che si giocherà ad agosto, mese in cui verranno disputate sia partite di campionati nazionali che quelle di Champions ed Europa League. Due sono gli scenari possibili che l’organismo europeo potrebbe seguire:

  1. Campionati nazionali e coppe europee al via i primi di giugno, con i primi che termineranno a luglio e le seconde nei primi giorni di agosto;
  2. Campionati nazionali e coppe europee al via a fine giugno, con i primi che terminerebbero entro luglio e le secondo ad agosto inoltrato.

In attesa di capirne di più, la UEFA ha deciso di posticipare tutti i match fra Nazionali previsti nel mese di giugno, mentre il fair play finanziario verrà adattato alla situazione che il calcio europeo sta vivendo. Infine, l’organismo europeo ha fatto sapere che non cambieranno i format delle competizioni, dunque nessuna griglia play-off e nemmeno suddivisione in stile Eurolega: tutto rimarrà così com’è adesso.

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