Coronavirus – Toni Kroos non ci sta: “il taglio degli stipendi è un regalo inutile ai club”

Toni Kroos controcorrente sulla questione Coronavirus: il centrocampista tedesco si dice contrario al taglio degli stipendi

SportFair

Mentre le squadre dei maggiori campionati europei ragionano su quale sia la migliore opzione per accordarsi sul talgio degli stipendi dei propri calciatori, per far fronte all’emergenza economica dovuta al Coronavirus, Toni Kroos esprime il suo pensiero… controcorrente. Intervistato al podcast SWR Sport, il centrocampista del Real Madrid ha spiegato: “penso che si debba continuare a pagare il salario completo e che poi ognuno di noi faccia qualcosa di sensato col denaro che riceve. A tutti noi chiedono di aiutare, e ci sono tante situazioni nelle quali un aiuto è necessario. La riduzione del salario per me è come una donazione inutile, o una donazione fatta al club. Ci sono tanti club che non hanno entrate finanziarie pianificate. Dipende anche da quanto durerà lo stop del calcio. Se per esempio torniamo in campo a maggio sicuramente le società troveranno delle soluzioni. Un’altra cosa è se lo stop dovesse durare fino all’inverno: posso immaginare che ci saranno club in difficoltà, e una pausa tanto lunga cambierebbe il calcio completamente“.

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