Coronavirus, lo sfogo di Iaquinta sui social: “nessuna distanza di sicurezza nella cella di mio padre”

L'ex attaccante italiano ha lanciato un appello per far luce sulle condizioni in cui vive il padre nel carcere di Voghera

SportFair

Uno sfogo in piena regola, parole forti che non sono passate di certo inosservate sui social. Vincenzo Iaquinta ha usato il potere di Instagram per lanciare il proprio appello contro il carcere di Voghera, dove è detenuto suo padre.

Impossibile mantenere le distanze di sicurezza, come si evince dalla planimetria pubblicata insieme al post: “partendo dal presupposto che mio padre è innocente, questo è un disegno di una cella del carcere di Voghera. Come si fa a mantenere la distanza di sicurezza?“.

Condividi