Il ministro dello Sport ha incontrato oggi i vertici del calcio italiano, una video conferenza durata due ore nel corso della quale si è fatto il punto sull’eventuale ripresa dei campionati, fermi ormai da un mese e mezzo.

La palla adesso passa al ministro della Salute e al Comitato Scientifico, che definiranno un piano da seguire per la ripresa, che dovrebbe iniziare dal prossimo 4 maggio. Intanto in serata, il ministro Spadafora ha espresso il proprio punto di vista sui social: “sono anche io un tifoso cui manca seguire la propria squadra. Aspettavo con entusiasmo gli Europei di quest’estate, ma saranno rimandati. Come sono state rimandate le Olimpiadi. Come è stato rimandato il Giro d’Italia. Come sono state rimandate le competizioni di tutti gli sport nel nostro Paese. È un enorme dispiacere, dentro un dolore molto più grande e più profondo, dentro un lutto atroce che ha colpito il nostro Paese, l’Europa, il mondo intero. Posso assicurare che mantenere un profilo di estrema prudenza, come sto facendo, è la posizione più impopolare che si possa immaginare ma abbiamo il dovere e la responsabilità di far sì che tutto il Paese, compreso ovviamente il mondo dello Sport, possa superare al più presto e al meglio l’emergenza sanitaria che ci ha colpito. In tutti gli sport infatti vi sono indotti da tutelare, lavoratori che stanno vivendo difficoltà economiche e che meritano la giusta considerazione“.