Coronavirus – Il paradosso della Hawaii: turisti pagati per andarsene!

Le isole Hawaii pagano i turisti per andare via: il paradosso di uno dei paradisi del turismo mondiale ai tempi del Coronavirus

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Il Coronavirus non conosce confini e minaccia anche i luoghi considerati veri e propri paradisi, come le isole Hawaii. Una delle mete più gettonate del turismo mondiale ha fatto registrare 596 casi e 12 decessi, numeri non di certo paragonabili alle situazioni mondiali più gravi, ma che le Hawaii vogliono tenere sotto controllo, anche a costo di pagare i turisti per andarsene via. Secondo i media USA, l’autorità per il turismo dello stato americano ha stanziato 25.000 dollari per coprire i costi necessari ad allontanare i visitatori se questi si rifiutano di rispettare la quarantena di 14 giorni imposta dal governatore delle Hawaii, David Ige, obbligatoria per tutti i visitatori stranieri e per i viaggiatori che si sono recati nelle isole dal 1 aprile.

Il procuratore generale della Hawaii, Clare Connor, ha dichiarato: “la possibilità di riportare rapidamente le persone nei loro luoghi di origine durante la pandemia è di grande aiuto alla capacità delle forze dell’ordine di garantire il successo delle nostre misure di emergenza”. La Visitor Aloha Society organizza il viaggio di ritorno e paga il biglietto se il visitatore non può permetterselo.

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