Il mondo delle letteratura perde uno fra i suoi più grandi e talentuosi esponenti. Luis Sepulveda è morto nell’ospedale di Oviedo nel quale era ricoverato da fine febbraio a causa delle complicazioni dovute al Coronavirus. Scrittore cileno, in contrasto con il regime di Pinochet, artista del racconto, conoscitore di culture, ecologista e grande viaggiatore, Luis Sepulveda ha trasmesso nei suoi racconti le proprie esperienze di vita: dal romanzo d’esordio ‘Il vecchio che leggeva romanzi d’amore‘ nel quale fonde la cultura Indios con l’amore per la letteratura; a ‘Il mondo alla fine del mondo‘ nel quale descrive l’orrore della caccia alle balene e delle navi mattatoio viste in prima persona nelle missioni con Greenpeace; passando per la militanza politica in ‘La frontiera scomparsa‘ e l’amore con la poetessa Carmen Yanez in ‘Un nome da torero‘. Il pubblico più giovane (e non solo), lo ricorda anche per le sue favole: la più celebre ‘Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare‘.
Coronavirus – Morto Luis Sepulveda, fu lo scrittore de ‘La gabbianella e il gatto che le insegnò a volare’
Il Coronavirus si porta via Luis Sepulveda, autore de 'La Gabbianella e il gatto che le insegnò a volare'. Lo scrittore cileno si è spento nell'ospedale di Oviedo nel quale era ricoverato
