La quarantena e la scelta di Jorge Lorenzo, Marquez sincero: “forse aveva paura della nostra moto”

Marc Marquez e la decisione di Jorge Lorenzo di diventare un collaudatore Yamaha: le parole del campione del mondo in carica dall quarantena

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Non è chiaro quando la stagione 2020 di MotoGp, rimandata a causa dell’emergenza Coronavirus. I piloti sono costretti, come tutte le popolazioni del mondo, a rimanere rintanati in casa, a rispettare la quarantena e le direttive date dai rispettivi governi per provare a limitare i contagi e, dunque, sconfiggere il virus.

Nonostante la quarantena, però, non mancano le interviste e, ad attirare l’attenzione oggi sono state le parole del campione del mondo in carica ai microfoni di Dazn. “E’ davvero difficile. Di tanto in tanto mio fratello mi presta i suoi cani e vado a farmi una passeggiata, però bisogna essere responsabili e rimango in casa. Ho colto l’occasione per sistemare la mia stanza. E’ molto duro, ma è tutto per un atto di responsabilità. Anche questa è una lezione di vita, per tutti noi, ci unirà molto di più. I veri eroi sono i medici. Li apprezzeremo molto di più in futuro“, ha affermato Marc Marquez.

Lo spagnolo della Honda ha poi aperto una parentesi sul suo ex compagno di squadra, Jorge Lorenzo e la sua decisione di ritirarsi, per poi scegliere di unirsi alla Yamaha nel ruolo di collaudatore: “gli è costato molto adattarsi alla Honda, ha detto che si è ritirato perché aveva paura dopo gli incidenti. Forse aveva timore della nostra moto, perché se adesso ha accettato di fare una wild card vuol dire che in lui non c’è paura per il motociclismo“.

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