MotoGp, la sorprendente rivelazione di Paolo Ciabatti: “la Ducati aveva quasi ingaggiato Viñales, ma poi…”

Il direttore sportivo della Ducati ha fatto il punto sul mercato piloti, regalando una gustosa chicca di mercato

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Il Mondiale 2020 di MotoGp comincerà solo il 5 aprile, la Dorna infatti ha ufficializzato oggi il nuovo calendario, rivoluzionato dopo l’annullamento del GP del Qatar e il rinvio del GP della Thailandia per l’emergenza Coronavirus.

marc marquez
Mirco Lazzari gp/Getty Images

In attesa di accendere i motori per il nuovo anno, nel paddock fa capolino il mercato piloti grazie alle rivelazioni di Paolo Ciabatti che, ai microfoni di Sky Sport, ha regalato una chicca niente male. “Alla fine dello scorso anno – ha sottolineato il ds del team di Borgo Panigale – avevamo indicato tre piloti che ci interessavano: Marquez, Vinales e Quartararo. Da una parte ci è stato detto dal manager di Marquez che sarebbe rimasto in Honda. Era chiaro che sarebbe rimasto lì, non per quattro anni che è stata una sorpresa, ma evidentemente ha trovato le giuste garanzie“.

Vinales
Mirco Lazzari gp/Getty Images

Diverso il discorso per Viñales e Quartararo: “riguardo questi due, sembrava più interessato Maverick rispetto a Fabio, perché Quartararo puntava ad avere una moto ufficiale già quest’anno. Abbiamo parlato con il manager di Vinales, poi evidentemente la Yamaha si è mossa bene perché ha preso una decisione che non era scontata, quella di non aspettare la decisione di Valentino Rossi. Si è mossa bene, in fretta e ha chiuso tutti e due. Le trattative con i piloti sono confidenziali. Ti posso solo dire che ci eravamo parlati, scendendo anche su alcuni dettagli, ma poi la situazione si è evoluta in maniera diversa“.

Marc Marquez
Mirco Lazzari gp/Getty Images

Ciabatti ha poi proseguito: “se un pilota è interessato ad approfondire il discorso di una trattativa, è perché pensa che la Ducati sia un’ottima alternativa alla moto che sta guidando. Poi è chiaro che entrano in gioco altri fattori. Secondo me, per Maverick, il fatto di essersi tolto dal ruolo di secondo pilota, che era la situazione che viveva da quando era in Yamaha, sia stata una forte motivazione per rimanere in una squadra che gli ha riconosciuto il ruolo di primo pilota“.

dovizioso
Mirco Lazzari gp/Getty Images

Sul futuro, il ds in rosso ha svelato: “abbiamo dei piloti e siamo soddisfatti. Su Dovizioso c’è poco da dire: è vero che compirà 34 anni, ma è nel massimo della sua forma. Ci aspettiamo da Danilo Petrucci la determinazione che gli possa consentire di esprimersi ai suoi livelli. Poi abbiamo Miller, che deve esprimersi ai massimi livelli. C’è Pecco Bagnaia, che crediamo sia un grandissimo talento. Quest’anno abbiamo anche Zarco, ci aspettiamo di capire se arriverà a quei livelli di competitività. Avremo così un quadro dei piloti anche se lasciamo una porta aperta, diciamo che i piloti più forti senza contratto per il 2021 ce li ha Ducati“.

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