Morto l’arbitro colpito da Daspo per una testata a un calciatore: possibile si tratti di suicidio

Morto quest’oggi l’arbitro colpito da Daspo per aver colpito con una testata il portiere di una squadra di seconda categoria: il ragazzo è stato investito da un treno, ma non si esclude l’ipotesi suicidio

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La notizia fece molto scalpore: un arbitro che colpisce con una testata un calciatore in una partita di seconda categoria (Mogliano-Montottone). Antonio Martiniello, il fischietto della gara, venne sanzionato con il Daspo di un anno. Quest’oggi si apprende la notizia della sua tragica morte. Il 31enne, secondo la ‘Rosea’ agli arresti domiciliari per stalking, si sarebbe allontanato dal domicilio nella serata di ieri. In data odierna invece, per evitare l’arresto da parte dei carabinieri, è uscito dalla sua abitazione dirigendosi verso la ferrovia vicina e venendo travolto da un treno. La dinamica è al vaglio degli inquirenti e non si esclude l’ipotesi che si sia trattato di un suicidio.

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