Il patto segreto tra FIA e Ferrari ha scombussolato l’intero paddock prima dell’emergenza Coronavirus, che ha spinto i vertici del circus a cancellare il GP d’Australia.
Quanto avvenuto tra il Cavallino e la Federazione non è passato inosservato agli occhi degli altri team, che hanno fatto fronte comune prima che la Mercedes sotterrasse l’ascia di guerra in seguito alla telefonata tra John Elkann e Ola Kallenius. Sulla questione è intervenuto anche Lewis Hamilton, che ha espresso il proprio parere: “Seb lo ha già ribadito, il rispetto tra di noi non cambia in alcun modo. Ciò che accade dietro le quinte tra i team e la FIA è un problema separato. Penso che sarebbe potuto essere gestito senza dubbio meglio, ma è una questione che deve essere affrontata con Toto e non con me. Naturalmente tutte le squadre mostrano prestazioni diverse, ma ciò che vogliamo sentire è che la partita si disputi in modo corretto. Questo è l’approccio che abbiamo, ma non aggiungerò altro perché potrebbe essere causa di ulteriori problemi. La Ferrari? Sembra che abbiano decisamente fatto un passo indietro sul piano della potenza erogata, ma forse la loro macchina è migliore di quanto emerso, quindi dobbiamo attendere e vedere”.