Reato contro la salute pubblica, con il rischio di provocare e diffondere un’epidemia. Con questa motivazione, il Consiglio dei ministri ha deciso di inasprire la pena per chi, positivo al Coronavirus, decide di violare il regime di quarantena. Chiunque venisse colto a trasgredire il regime di restrizione, lasciando la propria abitazione non curante della propria positività, verrà punito con una sanzione che prevede da 1 a 5 anni di carcere, prevista nel nuovo decreto.