Coronavirus – Dall’immunità di gregge al blocco totale dell’Inghilterra, il clamoroso dietrofront del premier Johnson

Il premier britannico ha chiuso totalmente l'Inghilterra, lasciando aperti solo supermercati, farmacie e fabbriche che svolgono attività di prima necessità

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Qualche giorno fa aveva comunicato ai cittadini inglesi che avrebbero dovuto convivere con l’idea di perdere molti propri cari a causa del Coronavirus, puntando sull’immunità di gregge.

Johnson
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In pochi giorni l’idea del premier britannico Boris Johnson è diametralmente cambiata, considerando come oggi il primo ministro abbia chiuso totalmente la Nazione. Queste le sue parole nel discorso di questa sera all’Inghilterra: “questa è una crisi senza precedenti, la più grande minaccia al nostro paese da diversi decenni, ma non siamo soli ad affrontare questa emergenza. Devo chiedervi di rimanere in casa e uscire solo in caso di necessità, come fare la spesa e andare in farmacia. In tutto il mondo stiamo vedendo gli effetti di questo killer invisibile. Se in tanti si ammaleranno contemporaneamente, il nostro sistema sanitario nazionale, per quanto efficiente, non sarà in grado di reggere. Per questo, dobbiamo rallentare il più possibile la diffusione del virus e per questo vi chiedo di restare a casa durante questa pandemia“.

Johnson
WPA Pool/Getty Images

Il premier inglese ha proseguito: “per tutti noi è giunto il momento di fare ancora di più. Da questa sera, dovrete seguire una semplice indicazione: restate a casa. Potrete uscire solo in caso di necessità, come comprare cibo e medicine o per andare a lavorare. Potrete anche fare sport, da soli o al massimo con i vostri familiari che vivono con voi, ma solo una volta al giorno. Cercate di acquistare cibo con le consegne a domicilio, ove possibile“.

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Foto Getty / Emanuele Cremaschi

Infine, Johnson ha spiegato quali esercizi rimarranno chiusi: “tutti i negozi che vendono beni non essenziali, compresi quelli di abbigliamento o di elettronica. Saranno chiusi anche parchi-giochi, biblioteche, palestre e luoghi di culto. Sarà vietato ogni assembramento composto da più di due persone in luoghi pubblici e fermeremo tutti gli eventi, compresi matrimoni, battesimi e altre cerimonie, ad eccezione dei funerali. I parchi resteranno aperti, ma impediremo ogni assembramento”.

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