Il Sudafrica scopre un altro campione della velocità, a qualche anno di distanza da Oscar Pistorius. Si tratta del diciottenne Ntando Mahlangu, anche lui biamputato e capace di far segnare un crono da paura nell’ultimo meeting di Pretoria.

Il giovanissimo atleta si è imposto senza problemi negli 800 metri, fermando il crono su un incredibile 1.43.31, un tempo migliore negli ultimi anni anche di molti avversari normodotati. Solo in due hanno fatto meglio di Mahlangu negli ultimi 21 anni in Sudafrica: Ezequiel Sepeng con 1.42.69 nel 1999 a Bruxelles e Mbulaeni Mulaudzi con 1.42.86 nel 2009 a Rieti. Ammesso al meeting di Pretoria in via eccezionale (i biamputati che corrono con le due lame non sono ammessi nelle gare ufficiali), il diciottenne sudafricano ha prima faticato nei primi 200 metri, per poi superare uno dopo l’altro i propri avversari e tagliare il traguardo in solitudine. Una carriera breve ma già scintillante quella di Ntando Mahlangu, capace di conquistare già un argento alle Paralimpiadi di Rio 2016 e a Daegu nel 2017, oltre a un oro nel 2019 a Dubai nei mondiali per atleti diversamente abili. Negli ultimi anni, il giovane 18enne si è poi concentrato sugli 800 metri dando inizio ad una lenta e inesorabile progressione che potrebbe, nel giro di pochi anni, portarlo addirittura a battere il record mondiale per atleti normalmente abili del keniano David Rudisha, un 1.40.91 che trema eccome al cospetto del sorprendente Ntando Mahlangu.