Manca sempre meno alla stagione 2020 di MotoGp: l’8 marzo in Qatar si correrà il primo Gp dell’anno, ma in attesa dell’esordio non manca lo spettacolo. Piloti e addetti ai lavoro infatti, tra dichiarazioni, novità e frecciatine, stanno intrattenendo tutti i fan delle due ruote, rendendo sempre più interessante il nuovo motomondiale.
Pronto ad una nuova avventura, dopo le polemiche dello scorso anno, l’addio a KTM e le critiche ad Avintia, il suo attuale team, Zarco si è lasciato andare in una sincera intervista a Marca.

Il francese è riuscito ad avere un contratto con la Ducati anche se correrà per un team privato come la Reale Avintia: “significa che l’intero team ha fatto un passo in avanti, è diventato un gruppo satellite, mentre prima era solo una squadra provata e l’abbiamo visto prestissimo, con i tecnici in Malesia che sono arrivati direttamente dalla Ducati e che sono sempre ai box. Lavoriamo per ottenere i migliori risultati. Per Ducati è un altro team di cui avere informazioni. Si fidano di me. Sono molto contento di questo. Da parte mia, il “sentimento” con loro è già buono. Ora so che la mia moto può vincere. Almeno, ha vinto gare l’anno scorso. Devo imparare, ma ho delle cose molto chiare nella mia testa. Andare nella squadra ufficiale? Bisogna essere veloce e ottenere buoni risultati. Se finirò decimo, non avrò l’opportunità di diventare un pilota ufficiale. Se raggiungo l’obiettivo di essere tra i primi 5, a un passo dal podio, non sarà solo interessante per la Ducati, ma andrà bene anche per gli altri, poiché molti mesi fa abbiamo parlato con molte persone“.

Zarco ha poi aperto una parentesi sull’addio di Jorge Lorenzo e la possibilità di avere il suo posto in Honda: “mi aspettavo di andarci, quando Jorge ha detto basta quel giovedì, sono stato felice perchè mi sono detto che avevo una grande opportunità. Alla fine però non è successo. Se Marc ha fatto pressione per avere suo fratello Alex in Honda? Ha tanto potere nel team, è il pilota migliore, è eccezionale. Ed è un sogno per lui avere suo fratello nella squadra ufficiale. È una bella storia per loro. Con tutto ciò che Marc fa, non solo per la Honda, la sua voce è importante“.

Infine è arrivata una bordata a Jorge Lorenzo: “se è stato onesto con la Honda? Non lo so. Penso che avesse più paura dei soldi di me. Penso che sia per questo che ha aspettato così tanto tempo. Ma non ho lo stesso modo di pensare di lui. Mi interessa dei soldi molto meno di lui. Ho dovuto chiedere un prestito per avere la mia casa. Vive in un paese in cui non paga le tasse o paga poche tasse. Vivo in Francia, pago le tasse e un mutuo. Avevo molte ragioni per continuare con i soldi, ma non l’ho fatto. Io ora continuo perchè penso di poter fare alcune cose“.