Vela – Mondiali Laser Standard: tre azzurri nella finale gold

Vento 10-15 nodi, ancora due ottime prove per ciascuna batteria. Giovanni Coccoluto (26), Alessio Spadoni (28) e Gianmarco Planchestainer (38), promossi alla Finale con la flotta Gold dei migliori 42. Solo Australia e Gran Bretagna ne hanno di più

SportFair

Terzo giorno di regate a Melbourne per il Mondiale del singolo olimpico maschile Laser Standard, si sono chiuse le Qualifiche con due prove per tutte le batterie e sono state definite le flotte per i tre giorni Finali.

Bilancio positivo per l’Italia che piazza tre timonieri nella flotta dei migliori 42, e rabbia perché per un soffio potevano essere quattro.

Giornata di sole pallido, fresco e vento termico da Sud-Sud-Est tra 10 e 15 nodi. Dopo sei prove totali, la classifica ai primi tre posti è immutata e incorona il tedesco Philipp Buhl grande protagonista finora, con quattro primi e un secondo (1-2 di giornata). Al secondo posto brilla il francese Jean Baptiste Bernaz a sua volta con quattro vittorie di manche (4-1 di giornata), mentre al terzo il croato Tonci Stipanovic (argento a Rio 2016) resiste agli attacchi degli inseguitori(6-1), a cominciare dal timoniere di casa Matt Wearn (2-11) già selezionato a rappresentare l’Australia in questa classe alle Olimpiadi.
In ripresa al 7° il neozelandese Sam Meech (bronzo a Rio 2016), solo 27° l’australiano Tom Burton, medaglia d’oro e iridato in carica, 29° il leggendario brasiliano Robert Scheidt (5 medaglie olimpiche in una carriera indimenticabile).

GLI AZZURRI
Tre timonieri italiani nella flotta dei migliori è un ottimo risultato:
Giovanni Coccoluto (Fiamme Gialle) è al 26° posto della classifica senza strafare (9-13 di giornata), che si traduce nel 17° posto per nazioni escludendo i doppioni. Grande recupero per Alessio Spadoni (CC Aniene), che grazie a una super giornata (4-4) inizia le Finali Gold dal 28° posto. E bene anche il giovane Gianmarco Planchestainer (Fiamme Gialle) che resiste al crescere di intensità del Mondiale (23-12 di giornata) e conquista una meritata finale col 38° posto in generale.

Grande rammarico per il 43° posto in generale di Marco Gallo (Fiamme Gialle), a pari punti con Ryan Lo di Singapore, che lo supera grazie a una vittoria di manche. Non è bastato un gran finale (19-3) all’atleta campano per riuscire nell’impresa. Con tre barche in Gold l’Italia è preceduta solo da Australia (5) e Gran Bretagna (4), ed è al pari della Nuova Zelanda.
Chiude le qualifiche al 57° Nicolò Villa (CV Tivano) che correrà nella flotta Silver (29-23), mentre Giacomo Musone (CN Rimini), con l’85° posto (32-33) farà esperienza nella flotta Bronze.

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