Questa sera, sul palco dell’Ariston si alzerà il sipario della 70ª edizione di Sanremo, il festival della canzone italiana che ogni anno tiene incollati davanti alla tv milioni di telespettatori. Fra i big in gara, il nome di Achille Lauro è sicuramente uno dei più attesi, soprattutto dai giovani.
Lauro De Marinis, rapper romano che ha scelto lo pseudonimo di ‘Achille Lauro’ poiché associato, già da giovane, all’armatore italiano, è uno degli artisti più originali della scena musicale italiana. Affonda le sue radici nel punk ma è con il rap che si è fatto conoscere nell’underground romano, arrivando a firmare con l’etichetta ‘Roccia Music’ di Shablo e Marracash. ‘Achille Idol immortale’ e l’EP ‘Young Crazy’ sono stati i primi lavori di rilievo che lo hanno fatto conoscere al grande pubblico, al punto da permettergli di slegarsi da ‘Roccia Music’ e fondare la propria etichetta ‘No Face’.
Stravagante e amante delle sperimentazioni in ambito musicale, Achille Lauro ha scelto di non dedicarsi solamente al rap fondendo diversi stili differenti nelle sue produzioni: dalla samba trap all’house, passando per la dance anni 90 e diverse sfumature della trap moderna. Achille Lauro non ama farsi inquadrare negli stereotipi del rapper classico, preferendo mostrare un’immagine irriverente e anticonformista fatta di tatuaggi in faccia, vestiti da donna, capigliature stravaganti e colorate.
In tv ha partecipato come concorrente a Pechino Express con il collega Boss Doms e come conduttore nel post di X-Factor 2019. Quella di quest’anno sarà la sua seconda partecipazione a Sanremo dopo quella della passata edizione nella quale la sua ‘Rolls Royce’ venne tacciata come canzone inneggiante all’uso di droga, eventualità smentita seccamente dal cantante che ha fatto riferimento agli stili di vita borderline di alcuni miti della musica mondiale e all’immagine della famosa auto come simbolo di lusso e bellezza.
Nell’edizione di Sanremo 2020 canterà ‘Me ne frego’, canzone della quale vi proponiamo il testo:
Sì
Noi sì
Noi che qui
Siamo soli qui
Noi sì
Soli qui
Fai di me quel che vuoi sono qui
Faccia d’angelo
David di Michelangelo
Occhi ghiacciolo
Dannate cose che mi piacciono
Ci son cascato di nuovo
Ci son cascato di nuovo
Pensi sia un gioco
Vedermi prendere fuoco
Ci son cascato di nuovo
Tu sei mia
Tu sei tu
Tu sei più
Già lo so
Che poi lì
Che non so più
Poi chi trovo
Chi trovo
Sono qui
Fai di me quel che vuoi
Fallo davvero
Sono qui
Fai di me quel che vuoi
Non mi sfiora nemmeno
Me ne frego
Me ne frego
Dimmi una bugia me la bevo
Sì sono ubriaco ed annego
O sì me ne frego davvero
Sì me ne frego
Prenditi gioco di me che ci credo
St’amore è panna montata al veleno
È instabile
Fragile
È una strega
Solo favole
Favole
A far la scema
È abile
Agile
Quel modo
Insospettabile
O mio Dio sì
Lei
Che dice a me
Voglio te
Ma vuole
Quello che non sa di sé
Dai
Vorresti che buttassi tutto quanto all’aria per te
Si perché
Per un capriccio
Lo sai
Che è cosi
Non si può non si può
Come no
Non mi sfiora nemmeno
Me ne frego
Me ne frego
Dimmi una bugia me la bevo
Sì sono ubriaco ed annego
O sì me ne frego davvero
Sì me ne frego
Prenditi gioco di me che ci credo
St’amore è panna montata al veleno
È una vipera in cerca
Di un bacio
Che poi
Le darò
Io sempre in cerca
Di quello che ho perso
Perdendo
Le cose che ho
Amore dimmi qualcosa
Qualcosa di te
Che non so
Cosi mi prendo anche un piccolo pezzo
Di te
Anche se non si può
Fai quel che vuoi
Me ne frego
Me ne frego
Dimmi una bugia me la bevo
Sì sono ubriaco ed annego
O sì me ne frego davvero
Sì me ne frego
Prenditi gioco di me che ci credo
St’amore è panna montata al veleno
Ne voglio ancora