“Mamma dammi un coltello, voglio uccidermi“. Terribili parole, pronunciate da un bambino di 9 anni in un video straziante circolato sui social in questi giorni. Lui è Quaden Bayles, un vispo ragazzino affetto da nanismo e bullizzato per questo vergognoso motivo a scuola.

Una situazione insostenibile per lui, che pochi giorni fa era stato immortalato dalla madre durante un pianto disperato, in cui desiderava uccidersi. In pochi giorni però, il giorno più brutto della propria vita si è trasformato in quello più bello, grazie all’invito ricevuto da Quaden da parte del capitano della squadra All-Stars di giocatori indigeni, selezione che oggi ha sfidato allo stadio Robina un team formato dalle Maori All-Stars.
Entrato in campo insieme alle due squadre, Quaden ha ricevuto il tifo incondizionato dell’intero stadio, in estasi per lui e per il suo contagioso sorriso. Una storia a lieto fine che dimostra come il mondo non sia solo quello brutto e becero dei social, ma anche quello formato dalle tante persone che sanno come regalare un’emozione bella e genuina come quella provata oggi da Quaden.