Le mosse in anticipo ed un futuro… affascinante, Jarvis svela: “Valentino e Jorge insieme in Petronas? Penso che…”

Lin Jarvis sincero sulla situazione in casa Yamaha: le parole del managing director del team di Iwata su un possibile futuro insieme in Petronas di Valentino Rossi e Jorge Lorenzo

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E’ terminata la terza ed ultima giornata di test a Sepang: tre giorni di intenso lavoro con Fabio Quartararo che ha chiuso sempre in testa alla classifica dei tempi. Occhi puntatissimi sulla Yamaha, che ha deciso di anticipare tutti quest’anno con importanti annunci, bloccano Vinales e Quartararo per le stagioni 2021 e 2022 e ingaggiando Jorge Lorenzo come collaudatore.

Noi abbiamo fatto i grandi annunci settimana scorsa, fermando tre piloti. Ma dall’altra parte questa decisione di firmare Maverick e Fabio per il Factory Team ha una conseguenza: non possiamo andare avanti con Valentino come pilota ufficiale. Gli diamo comunque il massimo supporto se decide di continuare. Un 50-50. Non è mai facile, ma il nostro obiettivo è vincere ancora il Mondiale. E noi dobbiamo fare tutto per ottenere questo risultato. Quest’anno facciamo il meglio possibile, ma abbiamo bisogno dei migliori piloti per il futuro, come Fabio Quartararo“, ha spiegato Lin Jarvis ai microfoni Sky.

Abbiamo un buon rapporto tra noi e la squadra, tutti lo hanno visto. Parliamo spesso, ma alla fine la decisione è loro. Se abbiamo bisogno di un posto per Rossi ci sentiamo insieme. Devono parlare anche con il title sponsor manager, la loro strategia è quella di avere un team composto da piloti giovani. Ma Valentino Rossi è Valentino Rossi, è qualcosa di diverso. Ha un valore enorme per ogni squadra. Valentino e Jorge insieme in Petronas? Se Franco rimane con il team Petronas e Valentino va, ovviamente non c’è posto. Ma c’è sempre la possibilità che Franco può essere preso da un altro costruttore. Ce ne sono sei in questo momento, e tutti hanno bisogno di due piloti veloci. Io spero che lui rimanga, ma chissà. Vedere Valentino e Jorge insieme sarebbe molto, molto, molto strano, particolare. Affascinante. Io personalmente non penso che possa succedere, ma chissà“, ha concluso il managing director Yamaha.

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